Unina ospita la 2° edizione dello Spring Workshop “Governing Urban Metabolism”

Unina ospita la 2° edizione dello Spring Workshop “Governing Urban Metabolism”

Dal 7 all’11 aprile, Anna Attademo e Marina Rigillo (Dipartimento di Architettura, DiARC, UNINA) hanno ospitato la seconda edizione dello spring workshop “Governing Urban Metabolism”. L’evento ha coinvolto studenti del corso di laurea in Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali (UNINA), insieme a partecipanti provenienti da università partner dell’alleanza Aurora, tra cui l’Università di Innsbruck, la Vrije Universiteit Amsterdam, la University of Iceland e la Palacký University di Olomouc.

Il workshop si è svolto in presenza presso il Dipartimento di Architettura (DiARC) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, preceduto da due sessioni preparatorie online. L’obiettivo formativo generale è stato quello di fornire agli studenti competenze per trasformare le sfide legate alla trasformazione dei rifiuti in opportunità di rigenerazione urbana, contribuendo alla creazione di filiere circolari in grado di preservare e accrescere il valore delle risorse spaziali e materiali, in linea con le strategie delineate dall’Unione Europea.

Durante la settimana, gli studenti hanno co-progettato e sperimentato soluzioni circolari applicate al quartiere di San Giovanni a Teduccio, area densamente popolata situata nella periferia orientale di Napoli. Nel corso di una visita di studio dedicata, hanno potuto esplorare il territorio e incontrare attori locali e realtà comunitarie come il Teatro NEST e le Officine San Carlo.

Il workshop si è svolto all’interno del neonato Centro di Ricerca Transitional Lab (DiARC, UNINA), mentre l’evento conclusivo si è tenuto a Palazzo Gravina sotto forma di presentazione finale di fronte a una jury composta da stakeholder locali e da rappresentanti di ASIA Spa, l’azienda napoletana per la gestione dei rifiuti, che hanno valutato i progetti degli studenti, presentati sotto forma di fanzine, sia digitali che stampate.

Il workshop si è concluso con un aperitivo di saluto nel suggestivo chiostro di Palazzo Gravina, offerto dalla cooperativa Lazzarelle, durante il quale studenti e ricercatori napoletani hanno salutato calorosamente i partecipanti internazionali.

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