Aurora Peace Conference: “The Role of Higher Education in Peacebuilding”

Aurora Peace Conference: “The Role of Higher Education in Peacebuilding”

Dal 17 al 21 Febbraio a Innsbruck, Austria, si è tenuta la “Aurora Peace Conference: The Role of Higher Education in Peacebuilding”. La conferenza ha accolto oltre 170 esperti internazionali di oltre 30 paesi di tutto il mondo e più di 50 organizzazioni internazionali.

Studiosi e operatori del settore della costruzione della pace e dei campi correlati, responsabili politici dell’istruzione superiore, accademici e studenti delle università Aurora, dei loro partner e non solo, hanno discusso del ruolo dell’istruzione superiore nella costruzione di processi di pace e dialogo internazionali fornendo una piattaforma per interrogarsi su come le istituzioni universitarie possano rispondere a circostanze globali complesse promuovendo culture di pace attraverso iniziative, attività e politiche educative. 

Nella conferenza si è fatto il punto sulle principali sfide globali e sulle azioni da sostenere per la prevenzione dei conflitti, la trasformazione e la costruzione di reti per la pace, nonché programmi di sviluppo delle capacità (formazione degli insegnanti e sviluppo professionale) per il personale e gli studenti. Un ruolo particolare è stato dato agli operatori di pace per apprendere dagli operatori del settore proposte su come migliorare il ruolo dell’istruzione nel diventare agenti di pace nelle società colpite da conflitti.

Nel’ambito della rete AURORA, UNINA ha coordinato una tavola rotonda e un workshop . La tavola rotonda dal titolo “HEIs University Support in Emergency Situations: A Work Plan for War Conflicts” svoltasi il 18 Febbraio ha avuto come moderatore Alessandro Arienzo (Università di Napoli Federico II) e come participanti a Valeria Costantino (Università di Napoli Federico II), Maryam Hmoudah (Al-Najah University), Amjad El-Qanni (Al-Najah University), Selma Porobic (Palacký University Olomouc) e Irina Shteimiller (V. N. Karazin Kharkiv National University). La tavola rotonda ha messo a confronto due diversi contesti di emergenza bellica, quello ucraino e quello palestinese, e le politiche di sostegno messe in atto nel primo caso dall’Università Federico II di Napoli in collaborazione con l’Università di Al-Najah, nel secondo caso, dall’Università Palacký di Olomouc con la Karazin Univ. per conto delle università AURORA. Il confronto ha consentito di illustrare le diverse caratteristiche delle due condizioni di emergenza e dei vari contesti operativi, le esperienze e i contesti di riferimento che hanno influenzato le scelte delle due università, nonché i problemi irrisolti e i limiti operativi, offrendo alcune strade da percorrere.

Il workshop UNINA, dal titolo “HEIs University Support in Emergency Situations: A Work Plan for War Conflicts” coordinato dagli studenti della Federico II: Daniele Corretto, Lucas Di Cerbo e Luca Monticelli sotto la supervisione di Alessandro Arienzo (Università Federico II di Napoli) e Valeria Costantino (Università Federico II di Napoli), si è concentrato sulle esperienze e i problemi discussi nella tavola rotonda e ha individuato possibili linee di azione della rete Aurora in contesti di emergenza per sostenere le università e le comunità universitarie.

Il workshop si è strutturato in due sessioni di piccoli gruppi e una sessione di attività di restituzione. I gruppi hanno lavorato su sei temi: fasi dei programmi di emergenza, modelli innovativi di insegnamento/apprendimento, sicurezza e benessere degli studenti, supporto (infra)strutturale, programma di volontariato, mobilità, iscrizione e riconoscimento. 

La delegazione UNINA

Prof. Alessandro Arienzo; Prof.ssa Valeria Costantino;

Psicologa, PhD Maria Florencia González Leone; PhD student Daniele Corretto; PhD student Luca Monticelli; Student Lucas Di Cerbo.

Questo il programma della conferenza